FAQ

Le domande più frequenti

Diamo risposta a tutti i tuoi quesiti

1. Come si lega il contratto EPC di E-Zeb con una CER?

E-Zeb, in alcuni casi, finanza gli impianti fotovoltaici per i membri di una CER con contratti di Performance Energetica (EPC) strutturati sulla base della producibilità e dei consumi del socio stesso nella CER. Così facendo, tale socio sarà in grado di ammortizzare l’impianto finanziato attraverso tutti, o quota parte, degli incentivi ricevuti  dalla CER. Una volta concluso il periodo di ammortamento dell’impianto, il socio potrà sfruttare l’intera quota di incentivi di cui ha diritto per compensare le proprie spese energetiche.

3. Quali sono le norme che regolano le comunità energetiche rinnovabili in Italia?

I primi passi verso la formalizzazione delle CER sono stati la normativa “Energy Union Strategy”, che nel febbraio 2015 mirava a strutturare più efficientemente il servizio energetico europeo, e il “Clean Energy for all European Package” (CEP), pacchetti di misure che dal 2016 al 2019 hanno individuato la politica energetica europea e hanno introdotto le Comunità Energetiche Rinnovabili.
A seguito del CEP sono state emanate la “Renewable Energy Directive 2018/2001” (o RED II), pubblicata a dicembre 2018, e la “Directive on common rules for the internal market for electricity 2019/944” (o IEM), pubblicata a giugno 2019. Lo scopo della RED II è quello di incentivare l’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili nell’Unione Europea e lo fa tramite la definizione delle CER e degli autoconsumatori di energia rinnovabili che agiscono collettivamente. In Italia il processo di recepimento della RED II è cominciato con il Decreto Milleproroghe entrato in vigore a febbraio 2020, che ha introdotto appunto le definizioni previste dal RED II. Successivamente sono state pubblicate la Delibera ARERA 318/2020 (agosto 2020), il Decreto Attuativo del Mise (Decreto Incentivi, settembre 2020) e le Regole Tecniche del GSE (dicembre 2020).
Il Decreto Legislativo 199/2021, che attua la Direttiva UE 11/12/2018 n. 2001, definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico necessari per il raggiungimento degli obiettivi di incremento della quota di energia da fonti rinnovabili al 2030.
ARERA ha poi pubblicato, il 2 agosto 2022, la Consultazione 390/2022 relativamente agli aggiornamenti del Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC) e del Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC), oltre alla valorizzazione dell’autoconsumo realizzato tramite gruppi di utenti in edifici o condomini o nell’ambito delle comunità energetiche, per tenere conto delle nuove definizioni e dei nuovi perimetri (autoconsumo diffuso). Tale Consultazione è stata poi deliberata tramite l’approvazione, il 27 dicembre 2022 (Delibera 727/2022), del Testo Integrato dell’Autoconsumo Diffuso (TIAD) che attua le disposizioni dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 in materia di comunità energetiche rinnovabili, comunità energetiche dei cittadini, gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, gruppi di clienti attivi che agiscono collettivamente, autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” con linea diretta, autoconsumatori individuali di energia rinnovabile “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione, clienti attivi “a distanza” che utilizzano la rete di distribuzione.

5. Fino a quando si può beneficiare dei fondi previsti dal bando regionale FVG?

Si può beneficiare dei fondi previsti dal bando regionale FVG per l’installazione di impianti fotovoltaici e batterie di accumulo fino alle ore 17.00 di martedì 15 novembre 2023 per i privati e fino alle ore 16.00 del giorno 15 giugno 2023 per le imprese. Tuttavia, l’erogazione degli incentivi avverrà fino a esaurimento fondi stanziati (55 mln  per le imprese e 100 mln per i privati). Le domande dei privati caricate online dopo l’eventuale esaurimento scorte ma prima del termine ultimo di presentazione delle domande, potrebbero essere finanziate, rispettando l’ordine cronologico di richiesta, con ulteriori risorse nel triennio 2023-2025, mentre per le domande delle imprese saranno finanziate dopo l’esaurimento scorte con lo stesso ordine cronologico solo se saranno stanziati ulteriori fondi entro il 31 dicembre 2023. Le domande dei privati dovranno essere presentate solo a installazione dell’impianto avvenuta (successiva al 1° novembre 2022), mentre le domande delle imprese devono essere presentate allegando il preventivo del progetto da realizzare (che si deve realizzare e pagare entro 15 mesi dalla domanda).

7. Quali benefici economici e finanziari può garantire il contratto EPC di E-Zeb a un’impresa?

Il Contratto di Performance Energetica da noi proposto prevede che E-Zeb finanzi interamente l’impianto fotovoltaico. In questo modo, l’impresa dovrà sostenere unicamente un costo per il servizio costituito dal canone invece che l’ammortamento dell’investimento e i relativi oneri finanziari. Tramite l’EPC, dunque, oltre a una riduzione delle imposte, l’impresa si ritrova senza assorbimenti patrimoniali e senza che essi vengano riportati nella Centrale Rischi, agevolando quindi eventuali ulteriori rapporti con il sistema bancario.

2. Come individuare il potenziale perimetro di una CER?

Affinché i soggetti (prosumers e consumers) possano partecipare alla stessa Comunità Energetica, è necessario che tutti i punti di connessione ricadano all’interno della stessa area geografica convenzionale, ovvero, come definito dal TIAD, all’interno della stessa cabina primaria. Per verificare l’area sottostante alla tua cabina primaria, consulta il sito del distributore di energia della tua area.

4. Quali sono i limiti di spesa ammissibili e quali sono gli incentivi erogati dal bando regionale FVG?

Il bando regionale FVG mette a disposizione 100 milioni per i privati e 55 milioni per le imprese complessivi per l’installazione di impianti fotovoltaici e batterie di accumulo. Il limite massimo finanziabile per singolo progetto è il 40% delle spese ammissibili per i privati, con il limite massimo di 7.200 euro per i fotovoltaici superiori gli 800 W e 5.424 euro per le batterie di accumulo. Invece, per le imprese il limite massimo finanziabile è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese delle spese ammissibili, con il limite massimo finanziabile di 250.000 euro a progetto ma le imprese beneficiarie deve sostenere spese per almeno 25.000 euro.

6. Cosa prevede il PNRR per le CER?

Per i Comuni sotto i 5 mila abitanti è prevista una contribuzione, pari a 2,2 miliardi di euro, erogata dal PNRR a fondo perduto fino al 40% dell’investimento in una CER. L’intervento può riguardare sia la realizzazione di nuovi impianti sia il potenziamento di impianti già esistenti, anche se ci sarà più chiarezza su beneficiari e modalità dopo l’entrata in vigore del decreto attuativo.

8. Come viene individuato il parametro di riferimento su cui si basano i canoni del nostro contratto EPC?

I canoni del Contratto di Performance da noi proposto si basano innanzitutto sulla geolocalizzazione dell’impianto fotovoltaico che si vuole installare e sull’analisi della producibilità dell’impianto stesso. Vengono in questo modo individuati dei valori Cap e Floor che tengono conto del Prezzo Unico Nazionale e che determinano il range massimo e minimo entro il quale oscilla il prezzo mensile del canone parametrato alla producibilità dell’impianto durante il mese di riferimento.

Novità
sempre aggiornati

Prorogato il termine ultimo per il caricamento dei crediti fiscali relativi all’anno 2021 al 29 aprile 2022.

Legge 25/2022

28 Marzo 2022

Abrogato l’art. 28 del D.l. Sostegni-Ter che vietava la cessione dei bonus edilizi successivi alla prima cessione, considerando anche lo sconto in fattura. Inoltre, concede la possibilità di cedere tali crediti ancora per una volta verso chiunque e ulteriori due volte a favore di soggetti vigilati.

D.l. 13/2022

26 Febbraio 2022

Al fine di contrastare il caro prezzi della materia prima sono stati innalzati alcuni massimali di spesa per i vari bonus edilizi già in essere.

Decreto Tetti Massimi

12 Febbraio 2022

“I crediti fiscali oggetto di un’operazione con sconto in fattura potranno essere ceduti dall’impresa una sola volta ad intermediari finanziari o banche.”

D.l. Sostegni-Ter

27 Gennaio 2022

“Abrogato il D.L. Antifrodi definendo una situazione di fatto in cui l’attività legata allo sconto in fattura ora si divide in tre filoni: operazioni under-10.000 euro, operazioni over-10.000 in edilizia libera e operazione over-10.000 euro non in edilizia libera; dove l’asseverazione dei prezzi e il visto di conformità è previsto solo nell’ultimo caso. Le soglie si definiscono comprensive di IVA.”

Legge di Bilancio 2022

31 Dicembre 2021